Memoria
Le città nelle città
Impronte lontane sulla pelle della memoria di Matera“(…) Chi parte, porta con sÈ il ricordo, le sensazioni, il vissuto del tempo passato.
La città che accoglie il nuovo arrivato lo abbraccia,
ed Ë attraverso questo atto amorevole
che lo straniero rilascia l’impronta del suo vissuto nella città d’origine”.Mariana Nye
L’uomo, la Terra, il Mare
“Il mare, paziente e lungimirante, plasmÚ al suo interno questa singolare pietra, attingendo dalla sua flora e fauna.
Soddisfatto della sua creazione decise di mostrarla al mondo, facendola emergere dal suo profondo” (…).Pietro Giuralongo
“E allora?” Uno sguardo totale sull’alveare
“(…) Case, chiese, cantine, come fitte cellette di un alveare (…)
Un occhio alato che ovunque vola, esplorando il perenne equilibrio tra antichi e nuovi saperi, con albertiana questio chiede: “QUID TUM”Marina Panza
“MaterMatera”
“…Matera, avvolta nell’ombra,?per un attimo, pare voler svanire, per lasciare il posto a Madre Terra, da cui tutto ha avuto origine.”
Orietta Bracchi
Matera Chic
“(…) Matera! Una persona vestita da sempre con i suoi abiti migliori (…) Dalla murgia ho immaginato una gonna con panneggi, dalle mille scale ho creato un corpetto per poi arrivare alla parte pi˘ alta, líIdris da cui ho realizzato un cappello. (…).
Michela Pizzo
“Non c’è un libro qua”
“ì(…) nella nostra mappa emozionale, formata da tre libri svuotati del contenuto originale e trasformati in finestre aperte su Matera, il Pascoli compie la sua passeggiata in una sagoma che riproduce il suo autoritratto.
Carla Corazza e Giovanna Occhipinti
Matera Anatomica Emozionale
“…Le strade diventano vene, il cuore la Secretissima Camera e i Sassi il seno, che costituisce il ‘Nutrimento’ dell’anima”.
Virginia Caldarella
Matera Mandala
“Le mani di quegli uomini scavavano con dita arcuate le neviere per riparare la sete, anteponevano crocifissi sulla roccia nata dalla terra e non sul campanile dellíuomo, aprivano volte di neri quadri sul ventre candido delle pietre, addobbavano campi a festa di granoturco…”
Alessio Defendini
“Mappa emozionale dei miei 17 anni”
“Come ogni adolescente, anchíio ho le mie difficolt‡, le mie avventure ed i miei amori. Quando ho realizzato la mia mappa delle emozioni, stavo proprio affrontando uno dei periodi pi˘ difficili”.
Simona Cosola
Mappa delle emozioni architettoniche.
“(…) scale ,terrazze, vie, camini , piazze, campanili…Esponendo il disegno al gioco alterno di luce gialla o azzurra questi pattern si evidenziano oppure scompaiono.”
Zhixi Wu