Oisophagos

Rebbelib della Creazione

” L’opera nasce dalla suggestione della visita al sito della Cripta del Peccato Originale.(…) Questa tipologia di mappa prende spunto da quelle usate dai navigatori delle isole Marshal chiamata Rebbelib.

Giuseppe Incampo e Lorenza Casamassima

Atlante

Matera è una città pesante e pietrosa dove mani d’uomo hanno sofferto ostinandosi a costruire e a scavare.
Matera Ë una città aerea e piena di luce che si slancia verso il cielo come un onda.
Il mio “Atlante” ne sopporta il fardello. .
Il mio “Atlante” la porta alla luce.

Emmanuel Michel

Matera Alchemica

” Matera duale, notte e giorno, vivi e morti, civiltà e arcaica magia. Ogni Matera ha il suo doppio, ogni ora illumina una Matera diversa e Cronos il grande scultore plasma la materia dei sassi primordiali e le ardite emergenze barocche(…)

Nicolò Estense Tassonia

Matera rispecchia in basso le costellazioni in alto

“La mia Mappa è un libro della terra e del cielo.Evoca una Matera senza tempo in uníepoca indefinita. (…) Quello che è in terra si conforma a ciò che è in cielo: le sacre grotte dei Sassi sono l’immagine dellíarmonia cosmica.”

Mariella Monteleone

Senza Peso

 “…Più in là, hai preso il mio viso tra le tue mani per baciarmi la bocca. E se spingo lo sguardo pi˘ in alto, in cima alla scala, vedo noi due camminare abbracciati senza meta, senza peso”.

Andrea Fontanarosa

Serena Allaria: Matera nido della Dea Uccello.

“Madre, terra, femmina, dea uccello, dea serpente.
…Indossa la maschera ancestrale per lasciare il nido e volare in alto verso le stelle”.