Camera del tempo

Sentimento di comunità.

“Paesaggio, architettura e relazioni umane sono legate insieme, annodate l’un con l’altra (…) Ho voluto anch’io legare insieme, cucire materialmente i miei acquerelli come sono unite le parti dei Sassi e del destino della loro gente”.

Donatella Peli

Matera che vola

“(…) Matera ha ascoltato i racconti dei mille viaggiatori che attraversano i suoi vicoli ed è impaziente di scoprire com’è fatto il mondo, con quella curiosità che può avere solo un bambino di duemila anni (…)

Gabriella Papapietro

Mappa ricamata degli incontri Stra-ordinarie

“…Il ricamo è un’arte antica come questa città,
ogni punto narra un passo sulle pietre bianche,
passi di persone che in certi istanti della loro vita
si rivelano per qualcun altro
incontri stra – ordinari.”

Francesca Ghiotti Faravelli

b&b Gionaís

“(…) La pelle ruvida scalfita dalle tracce di migliaia di vite, il ventre accogliente, antica e silenziosa.
Come una balena.
A rischio estinzione”.

Raffaele Pentasuglia

Uno sguardo tra i segreti di Matera

” (…)Il mio sguardo ti ha accarezzato soffermandosi sulle tue griglie preziose
dalle sembianze di pizzi antichi,
È sceso nel profondo della tua essenza,
ha scoperto volti antichi,
sorrisi enigmatici,
decori incantati.(…)

Laura Leita

 “Festa della Bruna. Mappa sentimentale pop up”.

“…È un omaggio alla dimensione sacra e profana della festa che viene raccontata con umorismo e malinconia dalla voce stessa della bella Signora venerata da tutti gli abitanti di Matera.

Anna Cottone

Mappa emozionale delle creature fantastiche

“(…) Il tempo È un setaccio ma questo setaccio non colpisce il re delle creature che abitano Matera.
Con le sue spire regge l’intera città osservatene con attenzione la mappa e quando vi perderete fra le sue strade ricordate sempre che state camminando sul dorso di un
BASILISCO.

Gabriele Pino

 Que viva la muerte!

“Sotto alla pelle morta di una città calpestata da troppi sguardi frettolosi, selfie e like
…Matera è generosa con chi si china al suo tempo”.

Gabriella Braidotti

 MaterMatera

“All’interno delle sue case grotta, come in una tana sicura, chissà quante nascite sono avvenute, favorite dall’intimità, la penombra, il silenzio, il sostegno delle donne della comunità.
Io ne ho immaginata una, in una notte di luna piena, raccontata di prima persona dalla levatrice ( la mia professione)”.

Cristina Funaioli